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La circolare SEAC del mese di luglio commenta il recente decreto del MEF che stabilisce le direttive per la cd "maxi-deduzione" riservata alle aziende e ai professionisti che, nel 2024, procederanno con nuove assunzioni di lavoratori a tempo indeterminato. In questi casi, il costo del personale viene maggiorato, ai fini della determinazione del reddito, di un importo pari al 20% del costo riferibile all’incremento occupazionale.
Lo scadenziario di fine mese impegna i contribuenti con l'autotassazione a fine mese, senza maggiorazione sia per le imprese e i professionisti, sia per coloro che operano in regime forfetario, ai quali si applicano gli "ISA" e che potrebbero essere tra i destinatari delle proposte di "concordato preventivo biennale (CPB)".

È stata pubblicata sulla G.U. la Legge di conversione del “Decreto Salva Conti” entrato in vigore lo scorso 30 marzo 2024. Come intuibile dalla consueta identificazione, il decreto, commentato nella circolare SEAC del mese di giugno, nasce con l'intenzione di porre argine alla spesa pubblica, in particolare in materia di detrazioni per gli interventi di recupero edilizio / riqualificazione energetica / miglioramento rischio sismico.
Nello scadenzario del mese, i primi appuntamenti dell'anno con l'autotassazione da dichiarazione dei redditi.

Un bonus "minore", ma significativo, commentato nella Circolare del mese di maggio di Seac. Riguarda il riconoscimento di un contributo, nella misura del 20% e sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese che acquistano e utilizzano prodotti riutilizzabili, biodegradabili / compostabili in alternativa alla plastica monouso, in particolare, quindi, le spese sostenute per l'acquisto dei prodotti destinati ad entrare in contatto con gli alimenti.
Tra le scadenze di fine mese, il ravvedimento speciale per le violazioni tributare eventualmente commesse entro l'anno 2022.

Il DL n. 39/2024 è da subito noto come “Decreto Salva Conti”.
In primo luogo le "misure urgenti" finalizzate a limitare ulteriormente la cessione / sconto in fattura del Superbonus edilizio. Tra le altre disposizioni la proroga del cd "ravvedimento speciale", esteso alle dichiarazioni 2022, con sanzioni calmierate. Il tutto esaminato nella Circolare Seac del mese di aprile.

La legge di conversione del cosiddetto "Decreto Milleproroghe" è stata pubblica sulla Gazzetta Ufficiale, portando con sé conferme e novità rispetto alle previsioni iniziali del decreto. La circolare di marzo di Seac offre un'analisi dettagliata dei punti salienti. Importante evidenziare che la scadenza per l'invio all'Agenzia delle Entrate delle comunicazioni relative alla cessione del credito o allo sconto in fattura per le spese effettuate nel 2023, inerenti a interventi edilizi beneficiari della detrazione del 110% e ad altre iniziative che prevedono la possibilità di cedere il credito o ottenere uno sconto in fattura, è stata posticipata al 4 aprile, anziché mantenere la data originariamente fissata al 16 marzo.