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Con l'evidente intento di aumentare l’appetibilità di adesione al CPB, è stato introdotto un nuovo "regime di ravvedimento" a favore dei soggetti ISA che aderiscono al concordato preventivo biennale entro il 31/10/2024.
Il nuovo istituto dovrebbe essere tuttavia inquadrato più come una sanatoria a forfait, che come un ravvedimento. In caso di adesione, inibizione dagli accertamenti dietro versamento di un'imposta sostitutiva.
La circolare SEAC del mese di ottobre ne affronta i punti salienti. Scadenze fitte di ottobre, compresa quella dell'adesione (o meno) al CPB.

I decreti omnibus contengono diverse misure piuttosto eterogenee tra loro. Non è da meno il DL 113/2024, commentato dalla Circolare Seac del mese di settembre.
In calce il consueto scadenziario.

La circolare del mese di agosto di Seac commenta un bonus rinnovato per il 2024, quello per l'installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, il cui mercato ha subito un deciso rallentamento.
Tra le scadenze, la cd "proroga di Ferragosto" consente il differimento al 20/8 degli adempimenti fiscali e dei versamenti in scadenza dal primo al 20 agosto. I soggetti ISA che beneficiano della proroga possono differire i versamenti al 30/8 con la maggiorazione dello 0,40%.

La circolare SEAC del mese di luglio commenta il recente decreto del MEF che stabilisce le direttive per la cd "maxi-deduzione" riservata alle aziende e ai professionisti che, nel 2024, procederanno con nuove assunzioni di lavoratori a tempo indeterminato. In questi casi, il costo del personale viene maggiorato, ai fini della determinazione del reddito, di un importo pari al 20% del costo riferibile all’incremento occupazionale.
Lo scadenziario di fine mese impegna i contribuenti con l'autotassazione a fine mese, senza maggiorazione sia per le imprese e i professionisti, sia per coloro che operano in regime forfetario, ai quali si applicano gli "ISA" e che potrebbero essere tra i destinatari delle proposte di "concordato preventivo biennale (CPB)".

È stata pubblicata sulla G.U. la Legge di conversione del “Decreto Salva Conti” entrato in vigore lo scorso 30 marzo 2024. Come intuibile dalla consueta identificazione, il decreto, commentato nella circolare SEAC del mese di giugno, nasce con l'intenzione di porre argine alla spesa pubblica, in particolare in materia di detrazioni per gli interventi di recupero edilizio / riqualificazione energetica / miglioramento rischio sismico.
Nello scadenzario del mese, i primi appuntamenti dell'anno con l'autotassazione da dichiarazione dei redditi.