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Dal 1° gennaio 2019 tutte le fatture emesse, a seguito di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia, potranno essere solo fatture elettroniche.
L’obbligo di fattura elettronica vale sia nel caso in cui la cessione del bene o la prestazione di servizio è effettuata tra due operatori Iva (operazioni B2B, cioè Business to Business), sia nel caso in cui la cessione/prestazione è effettuata da un operatore Iva verso un consumatore finale (operazioni B2C, cioè Business to Consumer).
Trattasi di novità epocale in materia amministrativa e tributaria.
Gli operatori sono pertanto chiamati, in questa fase, a valutare e scegliere come organizzare e gestire i processi di fatturazione attiva e passiva, in vista della prossima introduzione.
Lo Studio ha predisposto una semplice guida, per un primo approccio alla disciplina.
L’invito, dopo la lettura, è il necessario coordinamento con i nostri uffici al fine di definire modalità e i costi di gestione dei nuovi adempimenti.
Suggeriremo, sulla base delle singole necessità, la soluzione che riteniamo più adatta per consentire al cliente il corretto adempimento dei nuovi obblighi e alla nostra organizzazione la gestione del flusso di trasmissione delle fatture attive e la raccolta di quelle passive in entrata.
Gli adempimenti comporteranno, nel caso, l’acquisizione di deleghe per l’acceso ai servizi connessi.

La Manovra Correttiva 2017 ha apportato rilevanti modifiche in materia di Iva:
art. 19 Dpr 633/72: la detrazione opera non oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno in cui è sorto il diritto alla detrazione (in luogo di quella relativa al 2° anno successivo)
art. 25 Dpr 633/72: la registrazione va effettuata prima della liquidazione periodica in cui si esercita la detrazione (come in precedenza) “e comunque entro il termine di presentazione della dichiarazione Iva relativa all’anno di ricezione della fattura e con riferimento al medesimo anno”.

Le “nuove” regole  impongono al contribuente la necessità di verificare per le fatture a cavallo d’ anno:
l’esercizio della detrazione IVA entro il 30/04/2018 se il diritto alla detrazione è sorto nel 2017;
la registrazione della fattura entro il medesimo termine se la fattura è ricevuta entro il 31/12/2017.

In collaborazione con SEAC la  Circolare del mese di febbraio contenente le novità di periodo, lo scadenzario del mese e commento alla novità in materia di IVA, per il saldo da versare o per l'importo da richiedere a rimborso o in compensazione.