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La Legge di Bilancio del 2025 è intervenuta sulla disciplina del credito d’imposta riconosciuto alle imprese per gli investimenti in beni strumentali nuovi Industria 4.0”, prevedendo l’abrogazione dal 2025 dell’agevolazione riferita ai beni immateriali, mentre, per gli investimenti in beni materiali effettuati nel 2025, viene introdotto un limite di spesa e l’invio al MiMiT di una specifica comunicazione. La circolare SEAC del mese di febbraio commenta la rinnovata disciplina.

Un buon 2025, intanto.
La prima circolare dell’anno di SEAC introduce una novità interessante in prospettiva: a partire dall’esercizio 2025, le società di capitali potranno beneficiare di una riduzione dell’aliquota IRES al 20% (rispetto all’ordinaria del 24%), a patto di soddisfare contemporaneamente alcune condizioni:
- Accantonare a riserva almeno l’80% dell’utile del 2024;
- Destinare agli investimenti 4.0 almeno il 30% dell’importo accantonato;
- Mantenere o incrementare l’occupazione, con nuove assunzioni che aumentino il numero di lavoratori a tempo indeterminato di almeno l’1%.