La circolare SEAC di maggio approfondisce le modalità di adesione al Concordato Preventivo Biennale (CPB) per il biennio 2025-2026, offrendo un commento alle principali novità dell’istituto dopo un primo anno di applicazione controversa.
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E' esteso agli amministratori di società l’obbligo di disporre di una casella di posta elettronica certificata (PEC) da comunicare al Registro Imprese. Obbligo generalizzato in quanto nel nuovo adempimento sono ricomprese tutte le forme societarie, siano esse società di persone o di capitali, che svolgono un’attività imprenditoriale.
I commenti nella Circolare SEAC del mese di aprile.
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Il decreto "Milleproroghe", una specificità del fisco italiano, è stato convertito in legge con diverse misure commentante nella Circolare Seac del mese di marzo. Tra i provvedimenti, la rimessione in termini della cd "rottamazione-quater" per coloro che ne erano decaduti, relativi ai carichi affidati all'Agente della Riscossione fino al 30/6/2022.
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La Legge di Bilancio del 2025 è intervenuta sulla disciplina del credito d’imposta riconosciuto alle imprese per gli investimenti in beni strumentali nuovi “Industria 4.0”, prevedendo l’abrogazione dal 2025 dell’agevolazione riferita ai beni immateriali, mentre, per gli investimenti in beni materiali effettuati nel 2025, viene introdotto un limite di spesa e l’invio al MiMiT di una specifica comunicazione. La circolare SEAC del mese di febbraio commenta la rinnovata disciplina.
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Un buon 2025, intanto.
La prima circolare dell’anno di SEAC introduce una novità interessante in prospettiva: a partire dall’esercizio 2025, le società di capitali potranno beneficiare di una riduzione dell’aliquota IRES al 20% (rispetto all’ordinaria del 24%), a patto di soddisfare contemporaneamente alcune condizioni:
- Accantonare a riserva almeno l’80% dell’utile del 2024;
- Destinare agli investimenti 4.0 almeno il 30% dell’importo accantonato;
- Mantenere o incrementare l’occupazione, con nuove assunzioni che aumentino il numero di lavoratori a tempo indeterminato di almeno l’1%.