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In applicazione del Dlgs. 185/2016 che modifica i contenuti del Dlgs. 81/2015 cosidetto Jobs Act, con effetto immediato tutti i committenti imprenditori (agricoli e non) e professionisti, che utilizzano "buoni di lavoro accessorio (voucher)" sono tenuti a inviare una e-mail per ogni singolo lavoratore e ogni singola prestazione, oltre alla tradizionale comunicazione di inizio attività da inviare all’Inps, il cui obbligo continua.
Quindi gli adempimenti diventano due. In caso di prestazione su più giorni consecutivi, l’e-mail va inviata per ogni giorno, almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione. L’e-mail va inviata alla sede provinciale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro ad apposito indirizzo dedicato, costruiti secondo il seguente schema: voucher.(provincia)@ ispettorato.gov.it (per esempio l'ispettorato di Bologna è raggiungibile a voucher.bologna@ispettorato.gov.it)
I messaggi e-mail (che, nel silenzio della circolare, potrebbero essere spediti mediante un indirizzo ordinario oppure una casella Pec) dovranno avere com "oggetto" il codice fiscale e ragione sociale ditta (per le imprese individuali il codice fiscale è quello personale del titolare).
Nel "testo del messaggio" dovranno, invece, essere riportati i dati del committente, i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore, il luogo della prestazione, il giorno di inizio della prestazione e l’ora di inizio e di fine della prestazione; non dovranno essere inseriti allegati.

Si ribadisce l’obbligo di inviare la mail almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione, pena il rischio della sanzione per il mancato adempimento, che va da un minimo di 400 a un massimo di 2400 euro.
Nel caso in cui non venga inviata comunicazione all’Inps, sarà applicata la maxi sanzione per il lavoro nero (minimo 3000 euro); si raccomanda pertanto di adempiere scrupolosamente al nuovo e al vecchio obbligo.

Lo studio resta a disposizione per eventuali chiarimenti.

Voucher procedura - novità ott-16

Love story di Stefanie Golisch

selezione a cura di Flavio Almerighi

Lunedì sera.
Cinque persone in un vagone della metropolitana.
Uno comincia a parlare,
gli altri giocano con il cellulare.
Siediti accanto a me.
Mi chiede il mio nome,
gli dico un nome e aggiungo: stanca.
Anche lui dice un nome.
Sei fermate ancora.
E’ andato a teatro, ma si è annoiato a morte.
Mi chiede se faccio la contabile e
si scusa subito.
Dice che nessuno è contento della propria vita.
Io si invece.
Lui: non ci credo.
Chiudo gli occhi, la vie, la vie, quelle connerie la guerre…
Riapro gli occhi.
Chiede se qualche volta possiamo bere un caffè insieme.
Dico che non ho mai tempo perché devo volare.
Dice che mi farà un paio di ali.
Rispondo, grazie.
Mi alzo.
Capolinea.

Stefanie Golisch, Dr. ph, nata nel 1961. Germanista, scrittrice, traduttrice. Vive e lavora dal 1988 in Italia. Dal 1995-2003 incarico all’università di Bergamo per la letteratura tedesca contemporanea. 2002 Premio letterario Würth. Dal 2007 redattrice del blog letterariowww.lapoesiaelospirito.wordpress.com. Dal 2009 membro del „Pen Zentrum deutschsprachiger Autoren im Ausland“ e di „Writers in Prison“. Numerose pubblicazioni letterarie e di critica letteraria in tedesco, italiano e inglese. Conferenze, seminari e incarichi universitari.

In collaborazione con SEAC la Circolare Spazio Aziende del mese di ottobre contenente commenti alle novità di periodo e ai nuovi obblighi di comunicazione delle spese sanitarie, oltre al consueto per i tributi con scadenza nel corrente mese.