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Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il secondo Decreto correttivo della Riforma fiscale. In materia di concordato preventivo (CPB), il provvedimento conferma le regole già previste e introduce alcune novità riassunte nella Circolare Seac di giugno.
In coda, un pratico scadenziario delle principali scadenze tributarie di fine mese, tra cui spicca l’autoliquidazione delle imposte dirette.

Lo Studio si sta organizzando per l’annuale appuntamento delle dichiarazioni fiscali, con particolare attenzione a chi richiede assistenza per la compilazione del Modello 730 relativo ai redditi 2024.
Riepiloghiamo di seguito gli adempimenti, le procedure minime suggerite e, in particolare l’importanza di accedere alla dichiarazione precompilata dall’Agenzia delle Entrate, quale valido strumento di verifica e controllo.
È quindi necessario disporre della delega all’intermediario dello Studio, già predisposta e compilabile (qui allegata), che invitiamo a scaricare e trasmettere corredata da documento di riconoscimento in corso di validità.
Per l'assistenza fiscale dello Studio è poi necessaria la copia per immagine della stessa e della documentazione per la dichiarazione per la quale forniamo in allegato un pratico memorandum.
Chiediamo cortesemente di inviare la delega e la documentazione, preferibilmente a questo indirizzo di posta elettronica sga-730@sga.bo.it oppure tramite il servizio WhatsApp al nr. 3516338035.

La circolare SEAC di maggio approfondisce le modalità di adesione al Concordato Preventivo Biennale (CPB) per il biennio 2025-2026, offrendo un commento alle principali novità dell’istituto dopo un primo anno di applicazione controversa.