A sostegno delle librerie indipendenti e delle attività che operano nella vendita al dettaglio di libri, il legislatore ha introdotto negli ultimi anni un apposito credito d’imposta, pensato per alleggerire i costi legati alla gestione degli spazi commerciali (come IMU, TASI, TARI e canoni di locazione).
L’agevolazione, conosciuta come “bonus librerie”, è stata istituita per riconoscere il valore culturale e sociale delle librerie sul territorio e viene periodicamente aggiornata dal Ministero della Cultura, che ne definisce modalità e termini di accesso.
Per l’anno 2025, come commentato nella Circolare SEAC di ottobre, la Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore ha confermato una dotazione complessiva di 8,25 milioni di euro, destinata a sostenere le spese sostenute nel corso del 2024.
