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Emergenza sanitaria: quali sono i servizi essenziali che restano aperti – aggiornamento

Le attività riconosciute come servizi essenziali sono contenute nell’allegato al Dpcm approvato nel tardo pomeriggio di domenica 22 marzo, con i relativi codici Ateco; potranno rimanere aperte fino al prossimo 3 aprile 2020. Il blocco delle attività scatterà da lunedì 23 marzo. Le aziende avranno eventualmente tempo fino al 25 per completare la chiusura.

Sono diverse le novità scaturite dall’intesa di oggi, 25/3/2020, tra Governo e sindacati sulle modifiche all’elenco delle attività produttive considerate indispensabili per il Paese, che possono continuare a rimanere aperte nel corso dell'emergenza sanitaria. Le novità sono contenute nell’allegato del decreto ministeriale con la nuova lista di attività essenziali, che corregge e integra il Dpcm del 22 marzo e che fa scattare dal 26 marzo la sospensione di attività per le produzioni non indicate nell’allegato al Dpcm. Mentre dal 29 marzo dovranno essere chiuse le attività non indicate nel nuovo allegato al decreto ministeriale. In entrambi i casi l’apertura è fissata per il 3 aprile.

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